
Reviews
This novel should be treated as a real fantasy book.
It completely abandons isekai and other nonsense, as they are now really overused and focuses on writing a story with a world that makes sense and is well structured.
The protagonist begins a journey of growth with a world that will change facets even political, he will meet friends, lose some and gradually become an adult.
Personally a breath of fresh air that paradoxically reminds me of the old fantasy books of the 80s.
Definitely a must read at least for me.
I imagine that for those who are reading for the first time, some parts are enjoyable to read but for everything else... I'm at chapter 63, I'll wait to get to 100 to see if the writing improves.
Abbastanza buono da essere sopra la media, finora nessuno degli archi narrativi mi ha deluso o annoiato; creare storie per altre persone è una buona scusa per fargli leggere storie e ambientazioni diverse nella stessa storia. Se alcuni personaggi fossero descritti meglio, sarebbe un piccolo diamante. Va detto che al momento in cui scrivo questa recensione ci sono solo 230 capitoli, che non sono molti per chi inizia a scrivere per la prima volta.
Personalmente lo consiglio.
d*mn great. definitely a great variation on the theme written very well.
I recommend reading it to those who want a complete story with some comical nuances, taking into account that all the characters are quite "mature", and with well-defined personalities.
Valutazione: 10 bacchette rotte su 10 e un non morto che applaude lentamente.
Immagina di fondere un negromante, un comico cinico e un narratore stanco della vita in un unico corpo in putrefazione... benvenuti nel delirante diario di Roland, il Lich più prolisso dell'universo fantasy!
Trama? Lo giuro, ce n'è una da qualche parte sotto le montagne di piani, contropiani, intrighi politici, regole divine e battute degne di una sitcom fantasy. Roland, un ex paladino trasformato in Lich per errore (o per disperazione? O per spirito di sacrificio? Nessuno lo sa con certezza, nemmeno lui), vuole salvare il mondo. Ma da cosa? Forse da se stesso. O dagli dei. O da chiunque abbia scritto il contratto cosmico.
👑 Personaggi: Roland: negromante, riformatore, avvocato celeste e aspirante dittatore benevolo. Combatte per la giustizia... con eserciti di scheletri e interpretazioni molto creative del bene comune.
La compagnia Dogola: un cast di comprimari tragicomici che sembrano usciti da un manicomio medievale. Alcuni esplodono, altri muoiono e tornano in vita, altri parlano troppo e altri ancora colpiscono senza motivo. Una vera famiglia disfunzionale.
⚰️ Punti di forza: umorismo carcerario interdimensionale.
Riferimenti alla cultura pop e ai giochi da tavolo... anche quando non hanno nulla a che fare con essi.
Intrighi politici degni di Game of Thrones, ma con più scheletri e meno pudore.
🧠 Punti deboli: A volte più prolisso di un avvocato ubriaco in un'aula di tribunale celeste.
Il tono passa dal dramma esistenziale al meme con il salto di un teletrasporto fallito.
Potresti ritrovarti improvvisamente coinvolto in una lezione di diritto divino comparato. Senza preavviso. E senza via d'uscita.
🤔 Da leggere se: ti piacciono i negromanti con la coscienza sporca e il sarcasmo in offerta.
Ti piacciono i mondi fantasy troppo complicati per essere presi sul serio.
La tua soglia per i monologhi e le leggi magiche scritte nel linguaggio del caos è molto alta.
In conclusione? Il registro sperimentale del Lich pazzo è come leggere il diario segreto di uno Steve Jobs ormai morto che vuole riformare il mondo... con negromanzia, burocrazia e citazioni da Warcraft.
📖 Consigliato. Ma portatevi una pozione per il mal di testa. E magari un leggero esorcismo, per ogni evenienza.